Paesaggio con rovine di gusto romantico.
Fausto Antonioli, Bergamo 1814 – Udine 1882, fu allievo dapprima di Giuseppe Diotti presso l'Accademia Carrara completando, in seguito, la sua formazione presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida del pittore neoclassico Odorico Politi e del paesaggista Francesco Bagnara. Fin dai suoi esordi nel 1839 si distingue come ritrattista e per i suoi dipinti di paesaggio, con i quali si presenta nel 1844 all'Esposizione di Belle Arti dell'Accademia Carrara di Bergamo. La sua presenza è attestata anche a Firenze e Roma, dove esegue vedute prospettiche dei principali monumenti cittadini animate da scene di vita popolare. Attorno al 1850 si trasferisce definitivamente a Udine, dove ricopre un incarico di insegnamento presso la locale scuola di Arti e Mestieri. Nei paesaggi Antonioli esprime una personale vena d’ispirazione romantica, riconducibile al percorso formativo accademico avvenuto sotto la guida di Francesco Bagnara, in precedenza scenografo presso il teatro veneziano La Fenice.