Il modello era un noto mercante di stampe, attivo ad Amsterdam dal 1640 fino all’anno della morte, il 1679. Nel suo negozio possedeva un gran numero di stampe di Rembrandt. L’artista ha lavorato nei diversi stati modificando molto la stampa: nel III stato aggiunge con la puntasecca un arco che accresce la stabilità della composizione; nel IV rinforza l’arco, elaborandolo in forma di nicchia per dare più spazio alla figura, e lavora anche sulle pieghe e sui contorni del vestito, donando così maggior peso e maggiore presenza al corpo. De Bussiere: “Rembrandt, con questa analisi sottile e penetrante di una personalità di cui seppe, soprattutto, rispettare il carattere di impenetrabilità, ha creato così uno dei più bei ritratti di tutta la sua opera”. Pierre François Basan, 1723-97, acquistò un certo numero di lastre originali di Rembrandt che erano appartenute al grande collezionista Claude Henri Vatelet, e pubblicò a Parigi un “Recueil” di stampe nella seconda metà del XVIII secolo.