PLINIUS SECUNDUS. Plinii Secundi naturae historiarum libri XXXVII.
1497-98
PLINIUS SECUNDUS, Gaius. Plinii Secundi naturae historiarum libri XXXVII. E castigationibus Hermolai Barbariquam emendatissime editi.
Venezia, Bernardino Benali, 1497-98
Folio. 370x245 mm. Legatura più tarda in piena pergamena rigida, titolo manoscritto nel dorso. Carte 268 non numerate. Segn.: a-z8, f6, g-z 8, &8, A-I8, K6. Titolo a c. a1r. Colophon a c. K6r “impressi Venetiis p. Bernardinu[s] Benaliu[s], 1497”. Carattere romano e greco. Spazi riservati per iniziali con lettere guida. Numerosi marginalia di mano antica. Ex Libris “Almagià” incollato al contropiatto. Buono stato di conservazione, esemplare con ampi margini.
Raro e importante incunabolo, sul testo stabilito da Hermolao Barbaro. Questa edizione è a cura di Ioannes Baptista Palamarius il cui nome compare a c. a1v. L’enciclopedica opera di Plinio divenne il libro scientifico di riferimento per tutto il primo periodo moderno e attraversò innumerevoli edizioni e traduzioni. Primo testo scientifico mai stampato, nel 1469, Historia naturalis è anche la più importante fonte antica sulla storia dell'arte, descrivendo non solo la storia della pittura antica ma anche i materiali e le tecniche; contiene più di 2000 riferimenti ed esperimenti ridotti in 3 libri da più di 1000 fonti antiche basate su più di 450 autori e tratta argomenti diversi come cosmografia, astronomia, meteorologia, geografia, etnografia, antropologia, zoologia, botanica, medicina, farmacia, metallurgia, estrazione mineraria e belle arti.
Come rileva BMC la presente edizione, nonostante il Colophon riporti la data 1497, non fu stampata prima del 1498: la dedica al Doge, infatti, è datata ‘Idi di febbraio del dodicesimo anno del Principato di Agostino Barbarigo’. Il Barbarigo fu in carica dal 30 agosto 1486 al 20 settembre 1501: il dodicesimo anno del suo Dogado cade dal 30 agosto 1497 - 29 agosto 1498.
Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto al geografo e storico della cartografia italiana Roberto Almagià, 1884-1962, professore nelle università di Padova e Roma.
IGI 7891; BMC V 377; BSB-Ink P-609; Bod-inc P-370; H *13101; Goff P-799; GW M34321; Klebs 786.14; Proctor 4893A.