STROZZI. La Venezia edificata.
1624
STROZZI, Giulio. La Venezia edificata, poema eroico con gli argomenti del Sig. Francesco Cortesi.
Venezia, Pinelli, 1624
In 4to grande; 310x208 mm; Legatura in pergamena settecentesca con dorso a nervi e titolo in oro su tassello, tagli a spruzzo. Carte 12 non num., pp. 248, carte 3 non num. Splendido frontespizio allegorico figurato con titolo entro cornice barocca, figure allegoriche varie e veduta di Venezia in basso, fregi, iniziali ornate silografiche, ritratto dello Strozzi in rame inciso da Romiti, 24 tavole in rame, opera di F. Valegio, da disegni di Bernardo Castello, a piena pagina all'inizio di ogni canto raffiguranti il tema principale del canto, un ritratto a tutta pag. di Flavio Aetio ed uno di Attila alla fine inciso da Francesco Valegio. Qualche fioritura, nota di possesso eliminata al frontespizio nel margine inf. con vecchia reintegrazione della parte mancante, restauro marginale all'ultima carta. Restauro ad una cuffia ed alle cerniere, una cerniera leggermente difettosa in basso al piatto posteriore, minime tracce d'uso alla pergamena. Buon esemplare.
Rara e pregiata edizione originale di uno dei più bei poemi epici del '600, che celebra la fondazione e la gloria della Serenissima dipingendo nelle belle tavole del Valegio e descrivendo nel testo la vita di Venezia con molti interessanti particolari (vedi canto XII in particolare che descrive giochi, banchetti, regate ecc.); a riguardo Belloni nella sua opera "Il Seicento" scrive: "… La vita dei Veneziani è descritta qual'era ai tempi del poeta; Venere, fabbricatasi uno splendido palazzo all'isola di San Giorgio, vi tiene delle vere e proprie accademie, ove gli amanti, seduti in cerchi, si narrano le novità del giorno e giocano a carte e recitano commedie e danzano. Molto sviluppato nel poema dello Strozzi, è l'elemento sensuale…". Nel 1612 era stata pubblicata da Ciotti la prima metà dell'opera con solo 3 tavole.
Cicogna 1827; Graesse VI, 512; Cicognara 1044; Brunet, supplemento II, 700 "Tres beau livre"; Piantanida III, 2853.