Aldine. PONTANO. Opera. Urania, sive de stellis libri quinque.
1513
PONTANO, Giovanni. Opera. Urania, sive de stellis libri quinque.
Venezia, Aldo Manuzio, 1513
In 8vo. 150x90 mm. Legatura francese coeva, pergamena originariamente tinta di rosa, con filetto dorato e inciso a secco sui piatti con grande medaglione dorato al centro. Carte 255, [1]. Segnatura: a-2i8. Ancora aldina al frontespizio ed al verso dell’ultima carta, spazi per capilettera con letterine guida, carattere italico e romano. Firme di antichi possessori al Frontespizio. La presente rilegatura, interamente autentica e non restaurata, è stata realizzata riutilizzando le copertine della sua rilegatura originale in vitello, che sono ancora visibili come controguardia. Alcune annotazioni manoscritte in inchiostro bruno al margine di diverse pagine e alle ultime tre pagine. Bell’esemplare marginoso.
Seconda edizione delle poesie astrologiche di Pontano, aumentata di 18 componimenti, inserite nelle sezioni Iambici e De laudibus divinis. Pontano fu senz'altro il poeta latino più attivo del secondo Quattrocento, assieme a Poliziano. Pontano era molto apprezzato da Aldo, che aveva già pubblicato una più breve raccolta di liriche nel 1505.
Il presente esemplare reca tre firme di antichi possessori al Frontespizio: “Ex libris Danielis Hallai” (XVI sec); “du douet fils Rue de *** 1765”; “ex-libris Juliani le Roy” (XIX sec).
Adams P-1858; Ahmanson-Murphy 109; Brunet IV, 807; Cantamessa 6256; Graesse V, 406; Renouard 63:7; Riccardi I, 2 301-2.