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Incunabulum. STAZIO. Opera.

1490
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Descrizione

Incunabulum. STAZIO. Opera.
1490

 
STATIUS, Publius Papinus. Opera. 
Venezia, Paganini, 1490

Folio, 310x215 mm. Legatura del XVIII secolo, dorso in pelle con titolo e fregi in oro, piatti in carta decorata a xilografia. Carte 208, su 210, mancano le due bianche, la prima e l’ultima. Colophon in fine “Venetiis : per Magistrum Iacobum de paganinis brisiensis, 1490. XXIIII. Decembris”. Testo inquadrato dal commento, stampato con caratteri più piccoli. Al contropiatto ex libris araldico ‘'Herculis de Silva'; al foglio di guardia timbro dello stesso conte Ercole Silva e ex libris araldico del Conte Sanminiatelli. 
Piccoli forellini di tarlo alle prime e ultime carte che toccano i caratteri ma non ledono la leggibilità, qualche velatura di umidità sui margini, in complesso buon esemplare. 

Raro incunabolo veneziano. Seconda edizione delle opere complete di Stazio, con i commenti di Lattanzio, Calderini e Maturanzio. Nel primo libro delle Silvae numerosi marginalia di mano coeva. Il volume si apre con la Tebaide, commentata da Placido Lattanzio; segue l'incompiuta Achilleide, con il commento di Francesco Maturanzio; infine le Silvae, con il commento di Domizio Calderini. Contiene inoltre una ‘Vita’ di Stazio, un carme e una lettera dedicatoria a Francesco Ferdinando d'Aragona di Calderini e infine l'elegia Saffo a Faone di Ovidio.
Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto a Ercole Silva, che pone nelle sguardie l’ex libris e il timbro col suo stemma. Il Conte Ercole Silva, 1756-1840, scrittore ed erudito di rilievo nella cultura milanese fra Settecento e Ottocento, si specializzò negli studi di architettura del paesaggio: celebre la sua pubblicazione Dell'arte de' giardini inglesi; a lui va infatti dato il merito di aver contribuito a introdurre in Italia la moda dei giardini all'inglese. Inoltre implementò la vasta biblioteca di Villa Silva a Cinisello Balsamo (oggi Villa Ghirlanda-Silva) creata dallo zio Donato e nel 1811 compose il relativo Catalogo de' libri della Biblioteca Silva in Cinisello (1811). La collezione libraria andò dispersa nella vendita all'asta parigina del febbraio 1869.
BMC V, 456; Goff S-692; HC 14978; GW M43271; Bod-inc S-287; ISTC is00692000.

Condition Report

Folio, 310x215 mm. 18th century binding, leather spine with gold title and decorations, woodcut decorated paper boards. 208 out of 210 leaves, the two blank leaves, the first and last, are missing. Colophon at the end “Venetiis: per Magistrum Iacobum de paganinis brisiensis, 1490. XXIIII. Decembris”. Text framed by the commentary, printed in smaller types. Heraldic bookplate ‘'Herculis de Silva'' on the inside cover; stamp of Count Ercole Silva himself and heraldic bookplate of Count Sanminiatelli on the endpaper.
Small woodworm holes on the first and last leaves that touch the letters but do not affect readability, some humidity stains on the margins, overall a good copy.

Rare Venetian incunabulum. Second edition of the complete works of Statius, with commentaries by Lattanzio, Calderini and Maturanzio. In the first book of the Silvae numerous marginalia by contemporary hand. The volume opens with the Thebaid, commented by Placido Lattanzio; follows the unfinished Achilleid, with commentary by Francesco Maturanzio; finally the Silvae, with commentary by Domizio Calderini. It also contains a ‘Life’ of Statius, a poem and a dedicatory letter to Francesco Ferdinando d’Aragona by Calderini and finally the elegy Sappho to Phaon by Ovid.
A copy of prestigious provenance, belonging to Ercole Silva, who places the ex libris and the stamp with his coat of arms in the endpapers. Count Ercole Silva, 1756-1840, a prominent writer and scholar in Milanese culture between the eighteenth and nineteenth centuries, specialized in landscape architecture studies: his publication Dell'arte de' giardini inglesi is famous; he is in fact credited with having contributed to introducing the fashion of English gardens to Italy. He also expanded the vast library of Villa Silva in Cinisello Balsamo (now Villa Ghirlanda-Silva) created by his uncle Donato and in 1811 he composed the relative Catalogo de' libri della Biblioteca Silva in Cinisello (1811). The book collection was dispersed in the Parisian auction of February 1869.

Bibliografia

BMC V, 456; Goff S-692; HC 14978; GW M43271; Bod-inc S-287; ISTC is00692000.
mar 11 Febbraio 2025
Via dei Soncin, 28 35122 Padova
ESIBIZIONE: 6-8 Febbraio 2024 solo su appuntamento.