FRACASTORO. Carminum Editio II.
1739
FRACASTORO, Girolamo. Hieronymi Fracastorii Veronensis, Adami Fumani canonici Veronensis, et Nicolai Archii comitis Carminum Editio II…
Padova, Josephus Cominus, 1739
2 volumi in 4to; 245x175 mm; Legatura coeva in piena pergamena rigida, tagli marmorizzati. Vol. 1: LX, 204, 171, [5] pagine; Vol. 2: XII, 282 [2], 139 [1, Colophon] pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta calcografica, ritratto in antiporta di Fracastoro inciso in rame e siglato “GC inc.”. Testatine, finalini e iniziali xil. Marca tipografica dei Volpi al colophon del secondo volume. Bell’esemplare marginoso.
Seconda edizione, più completa della prima, di questa celebre raccolta di opere del grande medico, filosofo, astronomo, geografo e letterato veronese, Girolamo Fracastoro. La collezione comprende frammenti, lettere, scritti minori e una traduzione italiana del poema La Sifilide, L'opera di Adamo Fumano e i Numeri di Niccolò d'Arco. Girolamo Fracastoro, 1476 – 1553, nato a Verona, fu medico, filosofo, astrononomo, geografo. È considerato come uno dei più grandi medici di tutti i tempi. Fu collega ed amico di Niccolò Copernico. Fu Professore di Logica all’Università di Padova. Fu Archiatra di Papa Paolo III a cui dedicò l’opera astronomica Homocentrica. Può essere considerato il fondatore della moderna patologia perché fu il primo ad ipotizzare e verificare che le infezioni erano dovute a germi che avevano la capacità di moltiplicarsi nell’organismo e di contagiare altre persone attraverso la respirazione o altra forma di contatto. Queste teorie furono riportate nell’opera “De contagione et contagiosis morbis”. Scrisse poi un’altra opera “Syphilis sive de morbo gallico” cioè sul “mal francese” che sarebbe stato chiamato poi semplicemente sifilide. Per quanto riguarda l’astronomia scoprì che le code delle comete si presentano sempre lungo la direzione del Sole ma in senso opposto ad esso. Nel 1538 descrisse uno strumento che Galileo Galilei realizzò anni dopo cioè il cannocchiale. Scrisse, infine, tre dialoghi filosofici: Naugerius sive de Poetica, Turrius sive de Intellectione e Fracastorius sive de Anima (incompiuto).
Brunet: “Belle édit. très bonne et fort estimée”; Choix: “La meilleure édition”; Gamba "edizione che si tiene in maggior pregio delle precedenti".
Brunet II, 1363; Choix, 8710: Gamba, 2244. Cfr. Trecento opere della Tip. Volpi-Cominiana,126: "Uno dei più bei libri della tipografia Cominiana”.