Music - Acoustic. KIRCHER. Phonurgia nova.
1673
KIRCHER, Athanasius. Phonurgia nova, Sive Conjugium mechanico-physicum artis & naturae paranympha phonosophia concinnatum
Campidonae [Kempten], per Rudolphum Dreherr, 1673
Folio. 324x205 mm. Legatura coeva piena pelle bruna, dorso a nervi con titolo e fregi in oro, decorazione in oro sul bordo dei piatti, tagli rossi a spruzzo, fogli di guardia in carta marmorizzata a pettine. Pagine, 46 non numerate, inclusi Occhietto, Antiporta incisa, Frontespizio, Ritratto inciso a piena pagina, 229, 1 bianca, [16], due tavole incise fuori testo. Segnatura: p4 a-c4 d²(-d2) (*)4 3(*)² A-2H4. L'ultima c. bianca. Caratteri in corsivo, tondo, greco e gotico, Iniziali e fregi xilografati. Moltissime illustrazioni nel testo incise in xilografia. Vignetta al Frontespizio con veduta, Antiporta Allegorica disegnata da Felix Cavrier, Ritratto di Leopoldo I disegnato da Franz Herman, entrambi incisi da Georg Andreas Wolfgang, 17 incisioni nel testo, 2 tavole fuori testo alle pagine 114 e 136, tutto inciso in rame.
Lievi tracce d’uso alla legatura, traccia di umidità alla carta Aa2, in complesso buon esemplare.
Prima edizione dell'eccezionale lavoro di Kircher sull'acustica e la musica. Questo è il primo libro europeo interamente dedicato all'acustica, che tratta a lungo dell'eco, delle leggi dell'acustica e degli strumenti musicali. Presenta una notevole raccolta di conoscenze, illustra numerosi esperimenti che riguardano l’acustica e descrive i progressi nella costruzione di strumenti musicali. La ricerca kircheriana si basa su una concezione unitaria del sapere che è ancora fortemente imparentata col fascinoso topos della meraviglia seicentesca. La produzione letteraria di questo eccezionale personaggio è vastissima e abbraccia quasi tutti i rami dello scibile. Il titolo dell’opera contiene il neologismo Phonurgia, che significa “nuova modalità di produzione del suono”. Il pretesto per la scrittura di questo ampio trattato si deve ad una disputa col contemporaneo ingegnere inglese Samuel Morland], il quale rivendicava a sé l’invenzione della tuba stentorophonica, cioè di una “tromba dal forte suono”: questo strumento musicale aveva suscitato grande interesse in molti scienziati del tempo a causa delle sue incredibili potenzialità sonore. Kircher afferma di essere stato il primo ad averla progettata, e fornisce poi la prova di ciò nel fatto che in una sua opera, la Musurgia Universalis, di ben vent’anni precedente la contesa, la ‘tuba’ in questione si trova già descritta diffusamente. Oltre all’intento polemico, è presente nella Phonurgia anche la volontà di arricchire e ampliare le conoscenze sino allora esistenti nel campo dell’acustica musicale. Come fece in Musurgia, Kircher qui descrive e illustra molte invenzioni bizzarre e curiose come statue parlanti, una tuba e l'arpa eoliana, dispositivi di intercettazione e una grande quantitàe di trombe dalla forma strana.
Brunet III, 668; Caillet II, 5789 ("enrichi d'un tres grand nombre de fig et dans le texte tres curieuses et singulieres"); Graesse IV, 22; Merrill 25; Sommervogel IV, 1068.31.