Church of the Holy Sepulchre in Jerusalem. Vera, e distinta relazione di quanto accadde in Gerusalemme il dì 31. Maggio [..]
1719
Vera, e distinta relazione di quanto accadde in Gerusalemme il dì 31. Maggio dell’Anno corrente 1719.
colophon: In Foligno & in Napoli, per Giacinto Pittante, 1719
8vo; 210x150 mm.; [2] carte. Slegato, come da edizione, con leggere tracce dovute alla presenza pregressa di legatura. Alcune bruniture. Copia in barbe.
Rarissima edizione. Resoconto del restauro nella Chiesa di Gerusalemme nel 1719 e dei disordini che ne seguirono.
Custodia Terrae Sanctae: “Nel 1719, dopo lunghe trattative, i francescani [che nel 1644 avevano acquistato gli spazi abbandonati dalle altre comunità] iniziarono il restauro della cupola dell'Anastasis. Temendo che i lavori venissero bloccati senza motivo, vennero impiegati 500 operai e supervisionati da 300 soldati. La cupola e il timpano con le finestre cieche furono ricostruiti, ma gli antichi mosaici, troppo danneggiati, andarono perduti. Gli armeni ricostruirono la scala della cappella di Sant'Elena e i greci demolirono i livelli pericolanti del campanile. L'edicola, tuttavia, fu restaurata nel 1728”.
Il resoconto riportato nella presente pubblicazione dà una versione molto meno pacifica del restauro: il 31 maggio, una folla di circa 500 persone assaltò il convento ma, dopo alcuni tentativi, forzò la porta della vicina casa del dragomanno e la saccheggiò. Il pascià di Damasco si recò prontamente a Gerusalemme e fece arrestare i principali responsabili, due dei quali furono condannati a morte. Le vittime, compresi i due condannati, furono sedici. Trecento soldati furono assegnati al convento affinché i lavori potessero procedere in sicurezza.
Custodia Terrae Sanctae https://www.custodia.org/it/santuari/basilica-del-santo-sepolcro.