Festival Book. Adunanza de' pastori arcadi della colonia Ferrrarese convocata da Api Sologorgeo.

Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1704

In 4to. 224 x 165 mm. Legatura coeva in cartonato rustico. Pagine 76, compresi Occhietto e Frontespizio. Ogni pagina racchiusa da duplice filetto, fregi xilografici. 4 tavole ripiegate incise in rame da Alessandro ed Agostino Dalla Via su disegno di Antonio Lombardo, 1 tabella schematica a stampa ripiegata e 2 figure ornamentali in silografia a piena pagina nel testo. Due insignificanti restauri nelle pieghe delle tavole, fresco esemplare ad ampi margini. 

Rarissima prima edizione. Magnifico libro di feste, con le incisioni di Alessandro e Agostino Dalla Via. L’opera testimonia la festosa riunione dei letterati dell’Arcadia, “in occasione della laurea presa in ambe le leggi nella insigne sua patria Urbino dall'eccellenza del signor d. Annibale Albani acclamato pastore Poliarco Taigetide”. Belle e inusuali le quattro tavole ripiegate che illustrano l'anfiteatro all'aperto con la folla radunata presente e scene delle cantate, tra cui un'ambientazione collinare e una raffigurante le grotte sotterranee. L'opera è composta in onore del giovane Annibale Albani, 1682-1715, nipote di Clemente XI e Cardinale dal 1712, che si era laureato in ‘utroque iure’ all'università di Urbino l'anno precedente: comprende ampie cantate, egloghe e molti sonetti composti dai membri della Colonia arcadica ferrarese i cui nomi si leggono alle pagine 72-73. Sotto lo pseudonimo di "Api Sologorgeo" si cela il Marchese Scipione Sacrati Giraldi. La prima tavola, in cui è raffigurato il folto pubblico, è riprodotta alla tavola XXI del libro sulle "Feste popolari e di corte", pubblicato a cura del Muse della Scala nel 1968.

Cfr. Paul and Marianne Gourary Collection of Illustrated Fete Books--6/12/2009.