Algerian Uprising of 1871. Three documents.
JUILLET-SAINT-LAGER, Théodore. Ali-Bey.
Mss., Algeri, 1874
Manoscritto in 8vo, 222x165 mm. 29 pagine di testo, le ultime due su foglietti più piccoli; 20 pagine di bozze e note, l’ultima su foglietto. Testo in francese, nitida grafia in corsivo, inchiostro blu. Fogli sciolti, in foglio azzurro ripiegato con il titolo. Al verso della pagina 22 firma dell’autore con data “Alger 12 Mai 1874”. Buono stato di conservazione.
Insieme con:
Lettera firmata dell’avvocato difensore di Ali-Bey indirizzata a Juillet-Saint-Lager.
[Algeri] 4 aprile 1874
Un foglio in 8vo. 205x130 mm. Testo su due pagine. Grafia in corsivo, inchiostro bruno. Buona conservazione.
«Mon cher Juillet».
Insieme con:
Agenzia Havas. Dispaccio.
Paris, 11 Mai (1874)
Un foglio in 8vo. 205x130 mm. Testo del dispaccio, con il timbro « Agence Havas » su una pagina, al verso la pagina 23 del documento di Juillet.
Si fa menzione di progressi dei ‘Bonapartistes’ e del viaggio del Re d’Italia Vittorio Emanuele a Berlino e del suo incontro con Bismark.
“La correspondance algerienne de l’Agence Havas nous apprenait, ces jours derniers, la capture de Bou-Choucha, le Cherif du desert, le feroce assassin de la garnison de Touggourt”.
Importante documento inedito che riguarda l’insurrezione algerina contro la Francia nel 1871. Sono ricostruiti in dettaglio gli avvenimenti che hanno portato all’arresto di Ali-Bey, accusato di complicità con Bou-Choucha. Questo documento è tanto più prezioso per la storia della conquista algerina, in quanto è scritto “a caldo”, proprio nel vivo degli eventi.
Nella lettera dell’avvocato si parla di questo studio, considerato molto importante per riabilitare Ali-Bey presso le autorità coloniali «votre œuvre est parfaite» e si accenna anche al costo di una sua pubblicazione; Juillet all’epoca dirigeva una casa editrice ad Algeri, ma non è conosciuta alcuna edizione di questo lavoro; l’opera non è citata neppure nel più importante libro sull’insurrezione, uscito nel 1891. Si può ritenere, quindi, questo documento inedito.
Il testo parte dal recente arresto nel marzo 1874 di Bou-Choucha, personaggio sanguinario che con una banda di briganti attaccò Ouargla, il cui agha era Ali-Bey nel 1871, si impadronì di questa città per farne la sua base militare, poi continuò la sua opera di saccheggi fino a Touggourt dove commise i peggiori massacri, rimase poi padrone di tutta questa zona, fino alla sua cattura da parte di Saïd-ben-Dris, fratello di Ali-Bey, che lo consegnò nelle mani delle autorità francesi.
Ali-Bey fu però accusato, dalle autorità coloniali francesi, di aver consegnato Ouargla a Bou-Choucha a causa della sua avidità: aveva infatti ricevuto un notevole compenso dalla Francia per garantire la sicurezza di questa terra di oasi e fu quindi incriminato perché era fuggito da Touggourt senza organizzare la sua difesa.