Beginning of French Revolution - Economy. Four original documents.

DE BARENTIN, Charles. Discours de M. De Barentin, Premier President de la Cour des Aides, au Roi, du 25 Aout.

S.l., s.d. [1787]

8vo piccolo. 210x142 mm. Pagine 8. Da pagina 5 il secondo ‘Discours… au Ro … en consequence de l’Arrrete de ladite Cour deu 25 Aout 1787’. Bruniture e foxing.

Edizione originale. Alla vigilia della rivoluzione, De Barentin, Presidente dell’istituzione che doveva trattare i contenziosi fiscali, prega il re di non emettere nuove tasse, di convocare gli Stati generali e di fare tornare il Parlamento a Parigi. 

Unito con: Remontrances du Parlement de Paris Arretees de 24 Juillet 1787.

[Paris, 1787]

8vo piccolo. 215x140 mm. Pagine [2, con titolo], 19, [3]. Bruniture e foxing.

Edizione originale di questo documento storico. Il Parlamento di Parigi notifica il suo rifiuto di registrare gli editti fiscali presentatigli da Brienne, e dove chiede, per la prima volta, la convocazione degli Stati Generali. Luigi XVI reagì rapidamente convocando una Lit de Justice che obbligò la registrazione, tolse il controllo legislativo e fiscale al Parlamento e lo esiliò a Troyes, provocando una violenta reazione dei parlamenti provinciali e dell'opinione pubblica. Le rimostranze vere e proprie sono seguite dalla "Risposta del Re", dopo pagina 19. Questo atto costituisce uno degli eventi più importanti nello scoppio dell'agitazione prerivoluzionaria. 

Unito con: GOISLARD, Anne-Louis-Henri-Charles-Prosper-Amboise; de. Récit fait par M. GOISLARD DE MONSABERT, conseiller au Parlement de Paris, en la troisième chambre des enquêtes, toutes les chambres assemblées, les Pairs y séans, le mardi 29 avril 1788. A M. le premier Président, Au sujet des Vérifications ministérielles entreprises, pour accroître la masse des Vingtièmes. 

S.l., 1788

8vo. 192x124 mm. Pagine 23, 1 bianca. Lieve traccia di umidità nel margine interno, buona conservazione.

Rara edizione. Il magistrato de Goislard, conte di Richebourg e Montsabert, 1763-1814, si oppone alla legge proposta dal ministro di Luigi XVI Loménie de Brienne. Denuncia gli abusi di questa misura fiscale distruttiva contraria alle leggi e alla tranquillità dei cittadini, diventando portavoce del Parlamento di Parigi. In seguito il Parlamento bloccò la misura e minacciò di perseguire penalmente i funzionari fiscali che intendevano ricontrollare il reddito imponibile (Arret del 28 aprile 1788, qui alle pagine 22-23). Nella prima nota del testo si annuncia che il re fece arrestare l’autore sette giorni dopo questo ‘Recit’, che potè essere pubblicato solo successivamente. 

Unito con: Edit du Roi, Portant Suppression de diverses Charges de la Maison de la Reine. Donné a Versailles, au mois de Janvier 1788.

Paris, chez Knapen et Fils, 1788

4to. 270x210 mm. Pagine 8. Testatina xilografica con lo stemma del Re di Francia. Tracce d’uso e lieve foxing. 

Importante documento di carattere economico, una delle misure adottate per fare fronte alla catastrofica crisi finanziaria della Francia alla vigilia della Rivoluzione. Sono elencate le moltissime spese, che riguardano in particolare la servitù, che saranno abolite: si prevede un risparmio di 900 lire. 

Cfr. Le forum de Marie-Antoinette Sa vie, son siècle, in: https://marie-antoinette.forumactif.org/t3111-revolution-la-tentative-de-reaction-royale