STÖFFLER. Calendarium Romanum Magnum.
1518
STÖFFLER, Johannes. Calendarium Romanum Magnum.
Oppenheim, Jacobum Koebel, 24 marzo 1518
Unito con: MÜNSTER, Sebastian. Rudimenta mathematica. Haec in duos digeruntur libros, quorum prior geometriae tradit principia seu prima elementa. Posterior vero omnigenum horologiorum docet delineationes.
Basel, H. Petri, 1551
Unito con: REGIOMONTANUS, Johannes. De quadratura curculi, dialogus, & rationes diversae separatim aliquot libellus exquisitae: ad ea de re Cardinalis Cusani tradita & inventa.
Nuremberg, Johann Petreius, 1533
3 Opere in un volume in-folio, 304x205 mm. Legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno, impressioni a secco sui piatti, dorso con quattro nervi, due fermagli in ottone, fogli di guardia rinnovati. Timbro “Bibliothek das Franziskanerkloster Miltenberg” nei Frontespizi e in alcune pagine.
I: Carte [14] 74 [50, con 32 carte di testo, 62 colonne, 4 illustrazioni a piena pagina, verso ultima carta bianco]; in totale 138 fogli, inclusi 2 fogli di errata. Frontespizio con titolo entro cornice araldica, cornice architettonica alla carta *2r, illustrazione a piena pagina dell’uomo anatomico entro la stessa cornice del titolo, Abaco, Calendario e Tavole impresse in rosso e nero, 24 piccole illustrazioni topografiche nell’Abaco, 12 raffigurazioni dei mesi e 12 dello zodiaco nel calendario, 63 con eclissi lunari e solari, 4 a piena pagina di strumenti astronomici in rosso e nero, numerose iniziali, tutto impresso in xilografia. Timbro “Bibliothek das Franziskanerkloster Miltenberg” al Frontespizio e in alcune pagine. Nota manoscritta di appartenenza al Frontespizio “Conventus Miltenberg.” con data 1731. Lievi tracce d’uso e sporadico foxing, in complesso bell’esemplare con ampi margini.
Rara prima edizione. Opera stampata nella prima tipografia di Oppenheim, attiva dal 1503 al 1532. Redgrave: “The most celebrated book by J. Koebel and peraphs the finest production of the Oppenheim press.” I fogli numerati consistono in 41 proposizioni dedicate allo zodiaco, alle eclissi, al calcolo della Pasqua, ecc. Il Calendario, stampato in rosso e nero, è illustrato con xilografie che mostrano le occupazioni appropriate per ogni mese, seguito da un capitolo sulle eclissi della luna. C’è poi L’Abacus Regionum per totam ferme Europam che fornisce le posizioni di vari luoghi a partire da Inghilterra, Irlanda e Scozia. Oltre a vaste informazioni astronomiche, l’opera contiene sezioni sui salassi, le osservanze antiche e moderne della Pasqua e la riforma del calendario. Quest’ultimo occupa 24 colonne, nella parte inferiore di ognuna delle quali una piccola xilografia illustra una città o di una battaglia. Il libro finisce con 4 illustrazioni a piena pagina di strumenti astronomici stampati in rosso e nero.
Adams S-1884; Caillet 10385; Fairfax Murray German 403; Houzeau e Lancaster I; 13730 "Forte raro"; Proctor 11939; Bene, I, 6102. Gilbert R. Redgrave, Some Early Book-Illustrations of the Oppenheim Press, 1896.
II. Opera in due Parti. Pagine [12, incluso le ultime due bianche], 242, [2]. Con la carta bianca A6 e il foglio finale con Errata al recto, marca tipografica sul verso. Grande xilografia al titolo, numerose illustrazioni nel testo di varie dimensioni. La seconda parte comincia, con proprio titolo, a pagina 69.
Manca la tavola su doppio foglio fuori testo, che non si trova quasi mai. Timbro “Bibliothek das Franziskanerkloster Miltenberg” al Frontespizio e in alcune pagine. Ingialliture, e sporadico foxing, restauri alle pagine 175-180; le pagine 167/68 e 181/82 da altro esemplare e con restauri sul margine inferiore.
Prima edizione dell'ultima opera pubblicata di Muenster, riccamente illustrata. Questo libro trattai principi geometrici essenziali per la misurazione del tempo, l'architettura, la navigazione, la misurazione dei barili e altre attività pratiche, e forniva un'altra guida alla realizzazione di meridiane. Si notino le meridiane sul lato della torre e la divisione del globo in cerchi e regioni. Il testo della prima parte tratta della geometria in gran parte applicata alla topografia e alla balistica. La seconda parte, a partire da pagina 69, è un ampio trattato sulle meridiane e sull'orologeria. Alcune xilografie sono attribuite a Hans Holbein il Giovane.
Adams M1939. Zinner 2022. Houzeau and Lancaster 11364. Burmeister, 54.
Cfr. Frank J. Swetz (The Pennsylvania State University), "Mathematical Treasure: Sebastian Münster’s Sundial Instructions and Rvdimenta Mathematica", Convergence (aprile 2022).
III: Pagine 93, incluso Frontespizio, [1, con Errata e Colophon]. Diagrammi e figure geometriche nel testo. Lievi bruniture e qualche traccia d’uso, in complesso buona conservazione. r
Rara prima edizione, pubblicata postuma come appendice all’opera ‘De triangulis’, a cura di Johannes Schöner. Si tratta di una raccolta eterogenea di confutazioni del metodo (scorretto) di Niccolò Cusano per la quadratura del cerchio. Nella lettera a Georg Tannstetter che apre il volume, Schöner descrive come trovò un piccolo libro (libellus) nella biblioteca di Regiomontano contenente la confutazione di quest'ultimo della costruzione di Cusano e decise di dedicare la sua pubblicazione a Tannstetter. Schöner prosegue poi raccontando la storia della ricerca sulla quadratura del cerchio a partire da Anassagora e fornisce una panoramica del contenuto del libellus. La raccolta è divisa in due parti principali contenenti vari testi: la prima parte è composta da diversi testi di Cusano, tra cui il suo trattato sulla quadratura del cerchio e probabilmente anche uno di Paolo dal Pozzo Toscanelli; la seconda parte, che inizia con p. 22, è una raccolta di calcoli, un dialogo, lettere e trattati scritti a Venezia nel giugno e luglio del 1464: costituisce la risposta di Regiomontano alla teoria di Cusano
Tomash & Williams R60; Crone Library 19; Fairfax Murray, German 487; USTC 639761; VD16 M6570. Cfr. Zinner 1968, 121-124.