BORDONE-PORCACCHI. Isolario. - L'isole più famose del mondo.

BORDONE, Benedetto. Isolario. 

In Venetia, s.t. né d. ma Francesco di Leno, 1540 ca.

Folio; Leg. p. perg. coeva, tit. mss. sul dorso a 4 nervi; pp. 20 nn., incl. Front., LXXIIII; Front. con tit. entro ricca cornice ornamentale, 122 Carte n. t. di cui 2 a piena pagina e 4 su doppia pagina, tutto inciso in xilografia. Ottimo esemplare marginoso. 

PORCACCHI, Tommaso. L'isole più famose del mondo.

In Venetia, Appresso gli heredi di Simon Galignani, 1590

Pp. 24 nn. compreso Front. calcografico, 203, 3;  Segn.: a-b6 A-R6, ultima c. bianca. Carattere italico e romano, Iniz. e fregi xil., Marca tipogr. nell’ult. pagina. Front. e 47 carte geografiche n.t. inc. in rame. Ottimo esemplare marginoso. 

Due rarissime opere figurate unite insieme. Importanti fonti per la cartografia e la cosmografia, in particolare per quanto riguarda l’America. 

L’Isolario del Bordone contiene le isole del Nuovo Mondo, cioè l’America, e Zipangu, il Giappone. L’incisione più importante è una mappa sorprendente del Nord America, intitolata “Terra Lavoratore”, che è considerata la prima mappa del Nord America. La raffigurazione di Zipangu è considerata la prima mappa del Giappone stampata in un libro. In quest’opera ci sono anche le mappe di Cuba, Santo Domingo, Isole del Brasile, e Giava; alla fine c’è "La nuova scoperta di montagna d'Oro", il primo testo che descrive la conquista del Perù da parte di Pizarro. Le tavole su doppia pagina sono la mappa dell’Europa e del nord-Africa, quella del Mar Egeo e l’Asia, la carta del mondo in proiezione ovale e infine la città di Venezia; su pagina intera la rappresentazione dei meridiani e la mappa dell’Inghilterra.

Il Porcacchi, è in terza edizione molto accresciuta, con 19 mappe non incluse nella prima edizione e con due mappe aggiuntive rispetto alla seconda edizione del 1572: “Istria Descrittione” e “Descrittione d’Elandia, Isola de Gotti”. Il Nuovo Mondo è rappresentato da pagina 157: troviamo la pianta della città e dell’isola di Temistitan", la "Descrittione dell'Isola et terra di Santa Croce, overo Mondo Nuouo", che rappresenta l’intero continente nord-americano, e poi ci sono le descrizioni delle isole di Spagnvola, Cuba, Iamaica “hora detta di S. Iacopo”, S. Lorenzo, e "S. Giovanni" o "Borichen". Le isole del Pacifico sono raffigurate in “Taprobana” e nelle "Molucche". Chiudono l’opera due mappe del mondo: la "Descrittione del Mappamondo", e il "Discorso Intorno Alla Carta da Navigare", una splendida carta nautica. Porcacchi: Adams P-1906; Alden and Landis 590/54; BMC Italian, p. 534; Burden The Mapping of America 42; JCB [3] I:324; Sabin 64151; Shirley The Mapping of the World, pp. 127-128. - Bordone: BM STC Italian, 1465-1600, p.120; Harrisse, BAV, 221; Phillips, Atlases, 165; Sabin 6420; Shirley, World, 59; Adams B2483.