BOLZANIO. Grammaticae Institutiones ad Graecam linguam.

BOLZANIO, Urbano. Grammaticae Institutiones ad Graecam linguam.

Venezia, Paolo Manuzio, 1557

8vo; 152x105 mm; Legatura in piena pergamena coeva con segni di legacci. Marca aldina al frontespizio. Cc. 322. Carattere latino, corsivo e greco. Annotazioni manoscritte in inchiostro nero e bruno alle prime due pagine e all’ultima. Nota manoscritta di possesso al frontespizio. Difetti e leggere mancanze alla legatura. Internamente aloni di umidità più incisivi alle prime e alle ultime carte. Copia non sofisticata. 

Rara edizione della prima grammatica greca scritta in latino, contribuendo alla diffusione del greco nel mondo occidentale. 

Questa edizione comprende nove libri divisi in tre gruppi: i primi tre sono dedicati alle basi della lingua (alfabeto, accenti, articoli, declinazione del sostantivo, pronome e aggettivo, verbo); i seguenti quattro (dal quarto al settimo) includono eccezioni nei vari dialetti, conteggio delle sillabe, uso di patronimici e diminutivi, coniugazione dei verbi. L’ottavo e il nono libro riguardano invece i verbi irregolari. Il testo abbraccia esempi di autori e iscrizioni classici, come Omero, Esiodo, Tucidide, Demostene e molti altri, e contemporanei.

Questa edizione è successiva alla terza edizione già ampliata della grammatica redatta dal frate francescano Urbano delle Fosse, noto anche come Urbano Bolzanio (1442-1524).

Bolzanio, allievo del famoso Costantino Lascaris di Costantinopoli, fu uno dei più celebri umanisti del suo tempo. Nel 1484 si trasferì a Firenze su invito di Lorenzo de’ Medici che lo nominò tutore del figlio Giovanni, futuro papa Leone X. Nel 1490 tornò a Venezia dove insegnò greco e collaborò con Aldo Manuzio, pubblicando la prima edizione della sua grammatica, dedicata a Giovanni Francesco Pico della Mirandola.