Economy. SMITH. Recherches sur la nature et les causes de la richesse des nations.
1822
SMITH, Adam. Recherches sur la nature et les causes de la richesse des nations; Seconde édition avec des notes et des observations nouvelles par le marquis Garnier, Pair de France, Associé libre de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres.
Paris, Chez Madame veuve Agasse, 1822
6 Volumi in 8vo grande. 207x125 mm. Legatura coeva in bazzana bionda marmorizzata, cornici ornate in oro sui piatti, fregi e titoli in oro sui dorsi, fogli di guardia e tagli marmorizzati. Tomo I: Antiporta incisa con ritratto, Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], XXIV, CLV, 368; Tomo II: Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], 493; Tomo III: Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], 564; Tomo IV: Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], 556; Tomo V: Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], 670; Tomo VI: Pagine [4, Occhietto e Frontespizio], 572.
Lievi tracce d’usura alle legature, internamente sporadico foxing, in complesso bell’esemplare.
La migliore edizione della migliore traduzione, ancora oggi un classico. Si tratta della seconda edizione, ampliata, della traduzione del marchese Garnier. La traduzione del testo di Smith occupa i volumi da 1 a 4; gli ultimi due volumi sono dedicati alle numerose note e osservazioni del traduttore.
Smith fornì la prima importante espressione della teoria del libero scambio: favorevole alla libertà individuale e all’accumulazione della ricchezza, sostiene al tempo stesso con forza l'equità morale e il dovere verso la società. In quest’opera descrive un sistema di libertà e giustizia naturale che mira a migliorare lo standard di vita della popolazione generale, incoraggiando salari più alti per una forza lavoro più sana e produttiva. La traduzione di Garnier non solo divenne il testo francese standard, ma le sue note e osservazioni furono tradotte per l'edizione di Glasgow del 1805 e frequentemente ristampate in seguito, questa traduzione fu usata da Karl Marx ed è superiore all'edizione del 1810 con note completamente riviste e molte aggiunte.
Goldsmiths, 23448; Einaudi, 5341. Cfr. PMM, 221 (per l’edizione di Londra 1776).