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RARE BOOKS, MANUSCRIPTS, PRINTS, PAMPHLETS AND DOCUMENTS.

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Incunabulum - Geographical Sources of Christopher Columbus' Ocean Crossing. SOLINUS. Rerum memorabilium collectaneae. [..]

1480
EUR 8.000,00
Starting price
EUR 10.000,00 / 12.000,00
Estimate

Description

Incunabulum - Geographical Sources of Christopher Columbus' Ocean Crossing. SOLINUS. Rerum memorabilium collectaneae. [..]
1480

 
SOLINUS, Caius Julius. [DE MIRABILIVS MVNDI] Rerum memorabilium collectaneae.
Parma, Andrea Portilia, 1480

4to. 200 x 145 mm. Legatura in pelle coeva con ricchi decori a secco ai piatti e al dorso, sguardie e fermagli posteriori. Carte 102, la prima bianca, 28 linee. Colophon in fine “Impressum parmae per Andream Portiliam || … M.ccclxxx. xiii. Kalen. Ianuariis [20.XII.1480]” Carattere Romano, Spazi riservati per iniziali, con lettere guida, Iniziali rubricate in rosso e blu, una miniata. Stemma miniato nel margine inferiore della carta b1. Numerosi marginalia di mano antica. Exlibris araldico al contropiatto. Nota di possesso coeva al verso dell'ultima carta, non leggibile. Sporadiche lievi fioriture, bell’esemplare nella sua legatura originale. 

Rarissimo incunabolo, opera stampata dal primo tipografo di Parma. Una delle fonti letterarie e geografiche della traversata oceanica di Cristoforo Colombo. Oviedo, nella sua ‘Historia General Y Natural de las Indias’, cita il passo in cui Solinus, riferendo l’indicazione di Stazio Seboso, parla delle favolose isole ‘Esperidi’ (qui alla carta c. n9v), che si trovano nella parte interna dell’Oceano Atlantico a quaranta giorni di navigazione dalle isole Gorgades, ovvero Capo Verde, e conclude: “Perché se le Esperidi sono a quaranta giorni di navigazione dalle Gorgades, non potrebbero essere in nessun posto del mondo se non le nostre Indie, che sono a ovest di Capo Verde… così possiamo dire che Colombo le trovò nel secondo viaggio che fece in queste parti”. L’opera parla delle meraviglie del mondo: nella parte finale, da carta m4v, descrive l’India e poi Taprobane, ovvero Ceylon, paesi in cui vivono popoli favolosi, caratterizzati da tratti mostruosi, esseri terrificanti e animali selvatici, e in cui si celano tesori: alla carta n2 si parla delle balene dei mari indiani ‘che si estendono per oltre quattro acri’; alla carta n3 sono descritti i diamanti che sono distinti in diversi tipi e poi si parla di altre pietre preziose e del loro uso; infine, nelle ultime pagine, parla dell’Oceano Atlantico.
Il primo libro stampato, nel 1472, da Portilia è un’opera di Plutarco. In seguito pubblicò edizioni di Virgilio, Ovidio, Plinio, Esopo. Secondo BMC nonostante il volume sia datato "M.cccclxxx. xiii. Kalen. Ianuariis.", la vera data di stampa è probabilmente da rintracciarsi a cavallo tra il 1479 e il 1480.
Esemplare con una iniziale miniata e iniziali rubricate in rosso e blu. 
IGI 9088; Hain-Cop. 14878; Bod-inc S-247; BMC VII 937; GW M42823; Goff S619; Cfr. Fernández de Oviedo Y Valdés, Gonzalo (1478-1557), Historia General Y Natural De Las Indias, Libro II, Capitolo 3.
wed 16 April 2025
Auction times
Via dei Soncin, 28 35122 PADOVA ITALY
EXHIBITION: 9-11 April 2025 on appointment only.