MACHIAVELLI. Discorsi di Nicolo Machiavelli cittadino et secretario fiorentino sopra la prima deca di T. Livio.
1725
MACHIAVELLI, Nicolò. Discorsi di Nicolo Machiavelli cittadino et secretario fiorentino sopra la prima deca di T. Livio.
1725
8vo; 160x90 mm. Legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Tagli rossi. Risguardi marmorizzati. Pp. [24], 420. Fregio sul frontespizio. Iniziali e fregi xil. Leggere bruniture, buon esemplare.
Bella edizione dei Discorsi del Machiavelli, opera che J.J. Rousseau considerò emblematica della filosofia machiavelliana. L'opera è dedicata a Zanobi Buondelmonti e a Cosimo Rucellai, due tra i maggiori esponenti degli Orti Oricellari a Firenze, dove si riunivano giovani aristocratici per discutere di politica, arte e letteratura. I Discorsi non hanno una struttura unitaria, ma già nel titolo suggeriscono l'idea di una serie di divagazioni condotte a partire da un testo-base. Non si tratta dunque di un commento vero e proprio, ma di una serie di riflessioni e appunti che vorrebbero costituire i fondamenti di una moderna teoria politica basata sugli insegnamenti della storia della Roma antica.