DESCARTES. L'Homme et la formation du foetus.
1677
DESCARTES, René. L'Homme et la formation du foetus, Avec des remarques de Louis de La Forge. A quoy l'on a ajouté le Monde ou Traité de la Lumière du mesme Autheur.
Paris, Charles Angot, 1677
4to. 245x180 mm. Legatura coeva in piena pelle bruna marmorizzata, dorso a nervi con titolo e fregi in oro, tagli a spruzzo. Pagine (64), 511, (9). Fregio al Frontespizio, Testatine e Iniziali ornate e figurate. 52 figure incise in xilografia nell’Homme, 32 nel Traité de la Lumière. Annotazioni e correzioni di mano coeva nel testo del ‘Foetus’, in inchiostro nero. Lieve diffuso foxing e sporadiche macchiette, esemplare genuino.
Seconda edizione in francese, rivista e corretta. L’Homme corredato da notevole apparato iconografico, è dedicato al cervello e all’organo della vista e segna un significativo progresso nello studio della fisiologia. Per Descartes, le regole che governano la fisiologia sono le stesse che governano la matematica. L'opera, pubblicata postuma, è introdotta da una lunga prefazione del curatore Claude Clerselier, fedele amico di Descartes. L’opera si conclude con un approfondito commento su "l'Homme" e sulle figure che lo illustrano, di Louys de La Forge, medico e discepolo di Cartesio.
Per molto tempo è stato considerato il primo trattato completo sulla fisiologia umana. Per dare un'appendice al suo "Discorso sul metodo", René Descartes (1596-1650) lo scrisse direttamente in francese.
In questa edizione, il Traité de l'homme è seguito, da pagina 405, dal Traité de la lumière, che era apparso separatamente nel 1664, in cui Descartes espone la sua teoria fisica dell'universo.
Tchemerzine, II-799; Guibert, p. 205.