Astronomy. GALILEI. Trattato della sfera.
1656
GALILEI, Galileo. Trattato della sfera...
In Roma, per Nicolò Angelo Tinassi, a spese di Domenico Grialdi libraro, 1656
In-12mo. 134x70 mm. Legatura coeva piena pergamena, titolo manoscritto sul dorso. Pagine [16], 296, [4]. Segn. : A8 A-M¹² N4 ?². Ultima c. bianca. Antiporta allegorica incisa, 2 tavole incise in rame, 2 tabelle a stampa ripiegate. Scritte a inchiostro non leggibili al contropiatto e all’Antiporta. Buono stato di conservazione.
Rara Editio Princeps. Opera uscita postuma a cura di Urbano d'Aviso che si firma con lo pseudonimo Buonardo Savi. Opera divisa in due parti: la prima parte è la stampa del manoscritto del Trattato di Galileo, posseduto da Bonaventura Cavalieri; la seconda parte contiene una serie di problemi astronomici basati sul Trattato che furono ideati per i suoi studenti da Bonaventura Cavalieri che aveva studiato con Galileo a Padova e che, per tutta la vita, si considerò sempre discepolo di Galileo. Il volume si conclude con una serie di indicazioni su come mappare i cieli. Galileo compose questo trattato alla fine del XVI secolo e lo utilizzò nell’ambito della sua attività didattica: si tratta di un breve ed elementare trattato astronomico geocentrico il cui contenuto e struttura seguono generalmente il Tractatus de sphæra medievale di Johannes de Sacrobosco ed è probabilmente ispirato alla Sfera del mondo di Piccolomini.
Riccardi, col. 519; Cinti 133. Cfr. Roberto de Andrade Martins et Walmir Thomazi Cardoso, Galileo’s Trattato della sfera ovvero cosmografia and Its Sources, 2017; Matteo Valleriani, La natura pratica del Trattato della Sfera di Galileo Galilei, Berlin, De Gruyter, c. 2014.