CARDUCCI. Lotto di tre opere di Giosuè Carducci.
CARDUCCI, Giosuè. Da bozzetti e scherme.
Bologna, Neri, 1909
8vo; 165x100 mm. Legatura in piena tela. Pp. 91. 2 tavole a p.p. n.t. Bell’esemplare.
Unito con: CARDUCCI, Giosuè. La libertà perpetua di San Marino. Discorso al Senato e al popolo. XXX settembre MDCCCLXXXXIV.
Bologna, Zanichelli, 1894
8vo; 235x145 mm; Brossura editoriale originale. Pp. X, 26, 4 (ultime 2 bb.). Leggero foxing diffuso, ma buon esemplare.
Prima edizione. Orazione del Carducci per la solenne cerimonia di inaugurazione del Palazzo Pubblico in San Marino avvenuta il 30 Settembre 1894.
Biancardi-Francese; 99. Sconosciuta al Parenti (prime ediz.). Parenti; Rarità; 5; 316.
Unito con: CARDUCCI, Giosuè. Juvenilia.
Bologna, Zanichelli editore [Tip. Paolo Neri], 1909
5 voll. in 8vo; 170x100 mm. Brossura editoriale originale. Opera con diverse illustrazioni a p.p. Bell’esemplare.
La prima raccolta di liriche, che lo stesso Carducci raccolse e divise, dal titolo significativo Juvenilia raccolte all’interno dell’Edizione Popolare Illustrata delle Opere di Giosuè Carducci. L’opera ha indubbiamente il carattere di un recupero della tradizione classica proprio del gruppo degli Amici pedanti che si era costituito in quel periodo con il proposito di combattere i romantici fiorentini. Nei versi della raccolta si coglie subito l'imitazione dei classici antichi, dello stilnovo, di Dante e di Petrarca e, tra i moderni, soprattutto quella di Alfieri, Monti, Foscolo e Leopardi.
Si intravede però già lo spirito carducciano, il suo amore per la bellezza dello stile, la purezza dei sentimenti e la dignità della patria, oltre che la capacità di apprezzare tutto ciò che è genuino, quindi anche la parlata popolare.