Aldine. AUGURELLUS. Jamblicus [e altre opere poetiche].
1505
AUGURELLUS, Johannes Aurelius. Jamblicus [e altre opere poetiche].
Venezia, Aldo Manuzio, 1505
[In fine:] Venetiis in aedibus Aldi mense Aprili 1505
8vo; 160x100 mm. Preziosa legatura del XIX secolo in marocchino verde firmata ‘Storr at Grantham’, ancora aldina dorata impressa sui piatti, scomparti dorati con fiorone centrale sul dorso, risguardi marmorizzati. 128 carte non numerate, (inclusa la seconda e la penultima bianca, le carte a2 e q7), Ancora aldina al verso dell’ultima carta. Ex-Libris della Syston Park Library incollato al contropiatto.
Piccoli difetti agli angoli della legatura e al dorso, internamente insignificanti fori di tarlo e una leggera velatura di umidità su poche carte finali. Completo della carta bianca a2. Esemplare in bella legatura d’amatore, firmata da Storr at Grantham.
Prima edizione aldina. Copia della Syston Park Library. Questa edizione dell’opera poetica dell’Augurelli si basa su un manoscritto che lo stesso Augurelli aveva inviato ad Aldo Manuzio, che comprendeva le raccolte: Iambicus liber primus et secundus, Sermonm liber primus et secundus, Carminu, liber primus et secundus e il Libellus iambicus super additus. Il celebre umanista riminese, poeta e alchimista, aveva composto in gran parte questi carmi successivamente al 1491 e aveva donato alcune copie manoscritte a diversi importanti personaggi dell’epoca., fra i quali il vescovo di Treviso e nunzio apostolico a Venezia Niccolò Franco e il papa Giulio II. L’edizione aldina del 1505 è la più completa raccolta dell’opera poetica di Augurelli, alla quale sono da aggiungere solo i Chrysopoeia libri tres e il Geronticon liber primus che saranno impressi a Venezia da Simone de Luere nel 1514. Esemplare di prestigiosa provenienza con l’Ex-Libris della Syston Park Library.
Renouard p. 49, 2 “belle e rare”; Laurenziana, n. 91; Adams, A-2152; STC Italian, 61; UCLA 73, Thorndike, V, pp. 534-5, 604.