Medicine. CAELIUS. De acutis morbis. lib. III. De diuturnis. lib V.
1567
CAELIUS AURELIANUS. De acutis morbis. lib. III. De diuturnis. lib V.
Lugduni, Guliel. Rouillium, sub scuto Veneto, 1567
8vo; 165x105 mm. Legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Pp. [16], 554, [22]. Bruniture e qualche leggero foxing. Buon esemplare.
Bella edizione dell'opera di Celio, importante perché in essa sono raccolte e conservate le dottrine della celebre scuola medica dei metodici derivante dalla scuola filosofica degli epicurei. Celio Aureliano inoltre attua, per la prima volta, una descrizione sistematica delle patologie.
Garrison-Morton: “Da un punto di vista clinico, le due opere di Caelius Aurelianus, basate su originali greci di Soranus di Efeso ora perduti, rappresentano il punto più alto delle conquiste mediche greco-romane”
cfr. Garrison-Morton 1959.1; Blake 24; Wellcome II, 71; Baudrier, vol. IX, p. 312.