OVIDIUS. Heroidum epistolae.
1566
OVIDIUS NASO, Publius. Heroidum epistolae.
Venetiis, Ioann. Gryphium, 1566
8vo; 145x100 mm; Legatura in cartonato rustico. Pp. 221, [1]. Marca tipografica al frontespizio e in fine. Restauro al frontespizio con note manoscritte di possesso. Qualche leggera macchia e imbrunitura.
Rara edizione veneziana delle Heroides ovidiane con le osservazioni del filologo italiano Giovanni Battista Cipelli, meglio noto con il nome accademico di Egnazio.
Da p. 184 iniziano le tre epistole, in risposta a quelle ovidiane, ritenute opera di Sabino, un poeta latino amico di Ovidio. In realtà le tre epistole furono opera dell’umanista Angelo Sabino che, prima del 1474, giocando sul nome simile al poeta, compose le lettere Ulisse a Penelope, Demofonte a Fillide e Paride a Enone.