Chess. LOPEZ DE SEGURA. Il giuoco de gli scacchi di Rui Lopez.
1584
LOPEZ DE SEGURA, Ruy. Il giuoco de gli scacchi di Rui Lopez, Spagnuolo; nuouamente tradotto in lingua italiana da m. Gio. Domenico Tarsia ...
In Venetia, presso Cornelio Arriuabene, 1584
In 4to. 201x146 mm. Legatura in mezzo cartonato, dorso in pergamena. Pagine [8], 214, [2, Colophon]. Marca tipografica al Frontespizio, Iniziali e fregi xilografici, carattere corsivo e romano. Scacchiera incisa in legno a carta A4r e numerose incisioni xilografiche raffiguranti i pezzi degli scacchi.
Qualche fioritura e sporadiche bruniture, alone al margine superiore di poche carte.
Rarissima prima e unica edizione in italiano. Si tratta di uno dei primi grandi libri di teoria e storia degli scacchi, e contribuì notevolmente allo sviluppo del gioco in Europa promuovendo la cattura en passant poi ignorata in Italia; di notevole interesse la prima analisi della “parte spagnola” detta anche “apertura di Ruy López”. Ruy López de Segura fu uno dei più forti giocatori di scacchi del XVI secolo: in questo fondamentale trattato narra l'origine degli scacchi, spiega le regole del gioco dando per la prima volta un quadro completo delle aperture allora note. Nel 1560 si recò a Roma per alcuni impegni legati alla sua condizione di ecclesiastico e nella capitale dei papi ebbe occasione di sfidare alcuni dei più forti scacchisti italiani, tra cui Leonardo da Cutro, il celeberrimo "puttino", all'epoca accreditato come uno dei più forti del mondo. Vincendo l'importante sfida contro Leonardo da Cutro, venne riconosciuto dai contemporanei come una sorta di campione del mondo ante litteramOlschki: “C’est la seule édition italienne de ce livre extremement rare”.
Olschki, II, 2602; Palau y Dulcet VII 14199; A. Chicco – A. Sanvito, Lineamenti di una Bibl. Italiana degli scacchi”, 493; Le Lionnais, Dict. des Echecs, p. 229.